La maggior parte dei fiumi di Cuba sono di poca estensione; i principali sono: Rio Cauto, Rio Zaza e Rio Sagua il grande. La linea di costa di Cuba, molto irregolare, con la sua lunghezza totale di circa 3.740
Km. è formata da numerosi golfi e baie, come il
Golfo di Batabanó ed il Golfo di Guacanayabo.

Nel paese cresce una vegetazione di tipo tropicale estremamente eterogenea; ampie zone della parte orientale dell’isola sono coperte da foreste, costituite perlopiù da palme (nel paese se ne contano più di trenta varietà, compresa la palma reale), mogano, ebano, kapok e cedro. Sono inoltre presenti estese pinete e ampie zone di savana.

Lo hutía, o topo della canna, il solenodonte, un raro insettivoro, e il tocororo (Priotelus temnurus), un uccello dei trogoniformi, sono tra le specie indigene dell’isola; sono inoltre presenti numerose specie di uccelli, tra cui l’avvoltoio, il fringuello, il gabbiano, il macai, il parrocchetto e il colibrì, oltre al pipistrello e pochi rettili, tra cui la tartaruga, il caimano e una specie di boa che può raggiungere una lunghezza di circa 4 m. Nelle acque cubane vivono oltre 700 specie di pesci e crostacei, tra i quali il granchio, lo squalo, l’aguglia, l’anguilla e il tonno.

Cuba è caratterizzata da una ricca biodiversità; le vaste paludi di mangrovie e le zone umide del paese costituiscono il rifugio naturale di molte specie marine. Parchi e altre riserve naturali proteggono lo 15,1% (2007) del territorio cubano; l’inquinamento costiero e la caccia costituiscono tuttavia gravi minacce per la fauna selvatica. Tra i principali parchi nazionali ricordiamo quelli di Pico Cristal, della zona paludosa Ciènaga de Zapata e del Desembarco del Granma, World Heritage Site dal 1999. Anche la Città Vecchia dell’Avana e il centro storico di Trinidad sono World Heritage Sites.



La Natura di CUBA

Lo hutía, o topo della canna, il solenodonte, un raro insettivoro, e il tocororo (Priotelus temnurus), un uccello dei trogoniformi, sono tra le specie indigene dell’isola; sono inoltre presenti numerose specie di uccelli, tra cui l’avvoltoio, il fringuello, il gabbiano, il macai, il parrocchetto e il colibrì, oltre al pipistrello e pochi rettili, tra cui la tartaruga, il caimano e una specie di boa che può raggiungere una lunghezza di circa 4 m. Nelle acque cubane vivono oltre 700 specie di pesci e crostacei, tra i quali il granchio, lo squalo, l’aguglia, l’anguilla e il tonno.

fauna degna di nota:
La rana più piccola del mondo (eleutherodactylus limbatus, lunga solo 12 mm)

L’uccello più piccolo del mondo (mellisuga helenae— il colibrì ape, solo 63 mm).

Il solenodonte (atopogale cubana), mammifero insettivoro simile al toporagno in via d’estinzione

L’hutia cubano, grosso roditore endemico; il più grande tutt’oggi vivente.

Cuba si estende su una superficie totale di 114.525 km² con una lunghezza 1.250 km dal capo di San Antonio fino alla punta di Maisí, gli estremi occidentali ed orientale dell'isola ed ha una larghezza che varia da un massimo di 190 Km. ed un minimo di 30 Km.
Approssimativamente un quarto della superficie di Cuba è formata da montagne e colline, ed il resto da estese pianure. Le aree montagnose si distendono attraverso l'isola e non provengono da un massiccio centrale.
Le principali catene montuose sono: il massiccio di Guamuhaya o La Sierra dell'Escambray,la cordillera di Guaniguanico e la Sierra Maestra: quest'ultima situata nella parte sudorientale del paese, è quella di maggiore altezza ed estensione, e contiene la Sierra del Turquino che raggiunge la massima altezza con il picco del Turquino (2.005m),il punto più alto di Cuba.